Benedetto da Urbino, beato
1560 – 1625
Nacque a Urbino il 23 settembre 1560 dalla nobile famiglia Passionei, e al battesimo fu chiamato Marco. Rimase orfano ancora bambino. Laureatosi in legge a Padova a soli 22 anni, nauseato dalla vita mondana che vedeva attorno a sé, ottenne, non senza grandi difficoltà, di poter entrare tra i Frati Minori Cappuccini. Ordinato sacerdote si diede con slancio alla predicazione, attraendo le anime per la sua modestia e ilarità di spirito, unita a continua preghiera, povertà e austerità. Per quattro anni fece parte del drappello di Cappuccini mandato in Boemia, sotto la guida di S. Lorenzo da Brindisi, per la difesa e diffusione della fede cattolica, segnalandosi per una prodigiosa attività, ma a motivo della salute dovette tornare in Patria, ove riprese l'apostolato scegliendo luoghi e persone più umili e bisognose. Sua meditazione preferita era la passione di Gesù. Amava la Vergine Maria con tenerezza filiale, premettendo alla sue feste una novena di preghiere e digiuni. Morì a Fossombrone il 30 aprile 1625. Fu beatificato da Pio IX il 15 gennaio 1867.