IL TUTTO E LE PARTI
- Pubblicato in Segretariato generale della formazione
Ho avuto la grazia di emettere la prima professione nelle mani del ministro generale fra Flavio Carraro, il 6 settembre 1987, a Pietrelcina, nel primo centenario della nascita di Padre Pio.
Da un lato voglio ricordare il suo impegno per approfondire l'Ordine nella sua identità. Sotto il suo generalato sono state approvate le prime vere Costituzioni postconciliari nel 1983, che sono la base di quelle attuali rinnovate nel 2013. Sono stati celebrati tre importanti Consigli Plenari. Per suo mandato sono state composte le Fonti Cappuccine, nell'edizione maggiore e in quella minore, ed è stato realizzato l'Atlas che rimane tuttora l'unico a documentare le circoscrizioni e le presenze dell'Ordine. E soprattutto ricordo le sue lettere, raccolte nei due volumi di Lettere ai suoi frati, che mi hanno nutrito nel cammino di formazione iniziale. Padre Flavio si è dunque preso cura dell'Ordine nel suo complesso.
Ma altrettanto si è preso cura dell'Ordine nelle persone di ognuno dei frati. E difatti trattava ogni frate raggiungendolo nella sua unicità, come rivelava la sua prodigiosa memoria per cui chiamava ognuno per nome: non si trattava solo di una capacità naturale, ma di qualcosa che scaturisva dal suo cuore di pastore, di padre e fratello. Egli aveva a cuore ognuno dei fratelli che il Signore gli aveva affidato. Ricordo che subito dopo la chiusura del Capitolo generale del 1988, nel quale venne riconfermato, lo vedemmo con sorpresa venire nel convento di Bari per visitare il nostro ministro provinciale, il quale per ragioni di salute non aveva potuto essere presente al Capitolo: padre Flavio, pur avendo gravosi impegni, mise al primo posto la visita ad un fratello ammalato!
Chiedo al Signore che doni ad ognuno di noi Cappuccini di oggi di costruire la fraternità evangelica con la grande capacità di operare ma prima ancora con la grande capacità di relazione di padre Flavio Carraro.
Fra. Francesco Neri OFMCap
Consigliere Generale di CIMCAP