Laudato sii, mi Signore
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Sabato 11 gennaio 2025 ad Assisi c’è stata l’apertura del Centenario del Cantico delle creature. L’iniziativa si pone in continuità con gli altri centenari francescani appena celebrati (Regola Bollata e Presepe di Greccio nel 2023, impressione delle Stigmate di San Francesco nel 2024), e precede il grande Centenario del prossimo 2026: la Pasqua di san Francesco.
La celebrazione si è svolta nella prima parte a San Damiano, nel salone detto “del Cantico”; poi si è spostata presso il Vescovado in centro ad Assisi nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, Santuario della Spogliazione (affidata alla cura di noi cappuccini), per poi concludersi nella Basilica di san Francesco. Il percorso ha voluto riassumere simbolicamente la composizione stessa del Cantico delle Creature che, secondo le fonti e le tradizioni, è stato composto a San Damiano, ma non solo.
La celebrazione è stata una partecipazione corale delle varie componenti francescane; la regia del tutto era affidata al Comitato locale per le celebrazioni dei centenari insieme al Comitato internazionale, istituito dai Ministri generali. Vi hanno preso parte anche le autorità civili di Assisi.
Il Ministro provinciale OFM, fr. Francesco Piloni, ha presieduto la parte svoltasi presso il santuario di san Damiano, mentre il Ministro provinciale OFMCap fr. Simone Calvarese, ha presieduto la parte presso il Santuario della Spogliazione; infine, il Custode del Sacro Convento, fr. Marco Moroni OFMConv, ha condotto la parte presso la Basilica del Santo.
La nota costante è stato l’intreccio tra i testi delle Fonti Francescane, testi biblici che inneggiano al Creato, alcune preghiere, canti della tradizione francescana, e l’intervento dei Ministri generali della Famiglia Francescana: fr. Massimo Fusarelli, OFM; fr. Carlos Alberto Trovarelli, OFMConv, fr. Silvio do Socorro de Almeida Pereira OFMCap Vicario generale; fr. Amando Trujillo Cano TOR; sig. Tibor Kauser OFS e sr. Frances M. Duncan Presidente della Conferenza francescana internazionale dei fratelli e delle sorelle del Terzo Ordine Regolare (CFI-TOR), commentando le vari strofe del Cantico. Al nostro fr. Silvio la parte relativa a sorella morte; ecco alcuni passaggi: “Il Cantico contempla innanzitutto la bellezza del cosmo, si allarga poi alle vicende difficili dell’uomo, ed infine getta lo sguardo sulla realtà ultima e per noi definitiva: la morte. E sempre, per ogni realtà contemplata, si innalza la lode [...]. Che cosa spiega questa attitudine di Francesco, che riesce a lodare sempre? Il suo segreto è la fede in un Dio che è il bene, ogni bene, il sommo bene”.
Mons. Domenico Sorrentino, vescovo delle Diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, ha accompagnato tutto il percorso e rivolto un intervento nel Santuario della Spogliazione.
La conclusione presso la Tomba del Serafico Padre ha visto un omaggio floreale, la Benedizione, e il Cantico, solennemente proposto dalla Corale del Sacro Convento.
I fratelli conventuali, poi, hanno accolto tutti i partecipanti nel loro refettorio. Subito dopo, i Comitati organizzatori, insieme con i Ministri generali, si sono ritrovati per un confronto su quanto fatto e per guardare insieme alle prossime tappe dei Centenari. L’intera celebrazione è stata trasmessa in streaming, ed è fruibile a questo link: https://www.youtube.com/live/E_KP1PK6OXo?si=Pcc9OdcB7JA7F3Ug
Prendendo a prestito il frasario dei Fioretti, possiamo anche noi concludere: A laude e gloria di Gesù Cristo e del poverello Francesco.