INCONTRO A CZĘSTOCHOWA
Nei giorni 11-16 ottobre 2021 si è svolto a Częstochowa in Polonia, sotto la protezione della Madonna Nera, incontro formativo che ha riunito il Consiglio Generale del nostro Ordine Cappuccino, i Ministri Provinciali, Custodi, Delegati e alcuni formatori del continente europeo.
Questo evento è stato intitolato: Il sogno della fraternità. Lo scopo principale ci ha offerto il nostro Ministro Generale, fra Roberto Genuin, nella sua lettera, scrivendo tra altro: “Quello che importa più di tutto è che cerchiamo, tutti insieme, le risposte adeguate a quanto il Signore si aspetta da noi per l’Europa del futuro… perché l’Ordine sia più significativo”.
Come nel passato San Francesco voleva rispondere con la propria vita alla situazione del mondo del suo tempo, all’invito di Dio e la Chiesa, anche noi i figli di san Francesco, vivendo in mondo odierno, cosi complesso e diverso, vogliamo fare lo stesso. Per noi illuminanti erano le sagge parole del Papa Francesco che ha affermato: “Quella che stiamo vivendo non è semplicemente un’epoca di cambiamenti, ma è un cambiamento di epoca. Siamo, dunque, in uno di quei momenti nei quali i cambiamenti non sono più lineari, bensì epocali; costituiscono delle scelte che trasformano velocemente il modo di vivere, di relazionarsi, di comunicare ed elaborare il pensiero, di rapportarsi tra le generazioni umane e di comprendere e di vivere la fede e la scienza […] Noi dobbiamo avviare processi, più che occupare spazi. Dio si manifesta nel tempo ed è presente nei processi della storia. Questo fa privilegiare le azioni che generano dinamiche nuove. E richiede pazienza, attesa. Da ciò siamo sollecitati a leggere i segni dei tempi con gli occhi della fede, affinché la direzione di questo cambiamento risvegli nuove e vecchie domande con le quali è giusto e necessario confrontarsi”.
Volevamo fare le nostre queste parole del Papa e proprio in esse si trovava sintetizzato il percorso che abbiamo vissuto e fatto. Si trattava di un cammino fraterno che voleva vederci uniti nel saper leggere le nuove sfide che il “vecchio continente” ci propone per vivere significativamente la nostra presenza cappuccina. Volevamo sentirci sollecitati a risvegliare l’ardore cristiano che il nostro carisma francescano-cappuccino ha in se e può continuare ad essere coinvolgente e propositivo per il futuro di un’Europa.
In questi giorni, belli e intensivi, potevamo pregare insieme, anche nel santuario della Madonna Nera, ascoltare cosa ci dice il Signore, ascoltare diversi frati e vari esperti, sentire le testimonianze dei frati che vivono il nostra carisma in diversi modi nel mondo, conoscersi reciprocamente e arricchirsi vicendevolmente. Specialmente il tema delle fraternità di san Lorenzo che anche della formazione e vari progetti e diverse iniziative che potevamo vedere in questi giorni, ci hanno portato alla fine a credere, che nonostante tutti i problemi, tutte le sfide e le sofferenze che profondamente toccano il nostro quotidiano, se Dio vuole, c’è la speranza per noi e per il futuro del nostro Ordine in Europa.
Fra Tomasz Protasiewicz OFMCap
Maestro del Noviziato Interprovinciale
della Provincia di Cracovia e Varsavia;
Delegato della conferenza CECOC
per il Consiglio Internazionale della Formazione